
La giunta provinciale ha espresso parere favorevole alla variante parziale al Piano regolatore fabrianese per la realizzazione della Cittadella degli studi in località Santa Croce a Fabriano.
L'atto era stato adottato nello scorso dicembre dal consiglio comunale.
In questi mesi mentre era in corso l'iter amministrativo per la redazione della variante, la Provincia ha continuato a lavorare al progetto della Cittadella degli studi, prima individuando gli stanziamenti necessari nel quadro del Piano triennale delle Opere pubbliche, e successivamente approvando il progetto preliminare. Ora che la variante è stata definitivamente approvata l'obiettivo è quello di dare avvio entro l'anno a questo importante investimento di riqualificazione dell'offerta scolastica del territorio montano.
L'intero progetto ha già una copertura finanziaria di 20 milioni di euro. Oltre alla realizzazione delle nuove sedi dei licei classico e scientifico, dell'istituto d'arte e del nuovo centro per l'impiego, sono previsti impianti sportivi, alloggi per studenti, parcheggi e un centro polifunzionale, per un totale di ventisettemila metri quadrati immersi nel verde. Qui 1800 studenti e 200 professori troveranno spazi per studiare, passare il tempo libero, fare educazione fisica e orientarsi all'università o al lavoro.
I nuovi istituti si svilupperanno lungo una "S" immaginaria, nella quale ci saranno anche una piazza d'aggregazione e un'area verde per le attività didattiche all'aperto. Sui tetti impianti fotovoltaici assicureranno il risparmio energetico, l'energia necessaria verrà garantita da una centrale di cogenerazione geotermica a moduli e le particolari caratteristiche costruttive permetteranno un'edilizia eco-sostenibile per un impatto ambientale prossimo allo zero.
L'atto era stato adottato nello scorso dicembre dal consiglio comunale.
In questi mesi mentre era in corso l'iter amministrativo per la redazione della variante, la Provincia ha continuato a lavorare al progetto della Cittadella degli studi, prima individuando gli stanziamenti necessari nel quadro del Piano triennale delle Opere pubbliche, e successivamente approvando il progetto preliminare. Ora che la variante è stata definitivamente approvata l'obiettivo è quello di dare avvio entro l'anno a questo importante investimento di riqualificazione dell'offerta scolastica del territorio montano.
L'intero progetto ha già una copertura finanziaria di 20 milioni di euro. Oltre alla realizzazione delle nuove sedi dei licei classico e scientifico, dell'istituto d'arte e del nuovo centro per l'impiego, sono previsti impianti sportivi, alloggi per studenti, parcheggi e un centro polifunzionale, per un totale di ventisettemila metri quadrati immersi nel verde. Qui 1800 studenti e 200 professori troveranno spazi per studiare, passare il tempo libero, fare educazione fisica e orientarsi all'università o al lavoro.
I nuovi istituti si svilupperanno lungo una "S" immaginaria, nella quale ci saranno anche una piazza d'aggregazione e un'area verde per le attività didattiche all'aperto. Sui tetti impianti fotovoltaici assicureranno il risparmio energetico, l'energia necessaria verrà garantita da una centrale di cogenerazione geotermica a moduli e le particolari caratteristiche costruttive permetteranno un'edilizia eco-sostenibile per un impatto ambientale prossimo allo zero.