
Duemila bambini a pertire dal mese di febbraio cambieranno le loro abitudini alimentari e saranno chiamati a una serie di restrizioni nell' ambito del progetto anti-obesità. E' infatti ormai imminente l' introduzione del nuovo menù che l' Asur, di concerto con le istituzioni solastiche, attiverà nelle mense di asili, scuole elementari e medie della città.
Nuovi pasti, dunque, che prevedono l' utilizzo più ampio possibile del "chilometro zero", ovvero dei prodotti provenienti dal territorio ma che soprattutto puntano ad un' alimentazione bilanciata. Nel dettaglio, ogni pranzo prevede la consumazionme di un minimo di 440 calorie ed un massimo di 700 a seconda dell' età anagrafica dei bambini che vanno dai 3 ai 14 anni. In ogni pasto è previsto un primo, in seconso, un contorno, frutta e pane che spesso potrebbe essere integrale. Tra le restrizioni più evidenti della bozza che presto sarà esaminata dalla neonata commissione mense, la presenza di un dolce soltanto una volta al mese, mentre i salumi si potranno consumare per due volte su scala mensile. Una volta a settimana, invece, si mangeranno le patate al pari di uova e formaggi. Grande spazio, al contrario, al pesce azzurro, alle carni bianche e soprattutto alle verdure. Per questo motivo è allo studio la possibilità che, almenoin alcune giornate, la conviviale cominci proprio con un piatto di verdure, in modo da educare i bambini a consumare più volentieri sfruttando il maggiore appetito ad iniziopranzo. L'invito - spiegano i rappresentanti dell' Asur - è di non trascurare l'importanza della prima colazione a casa che va consumata in maniera giusta e non frettolosa. Quanto, invece, allo spuntino dimmetà mattinata all'ora della ricreazione suggeriscono di evitare panini o merendine da sostituire con cracker o magari frutta.
Nuovi pasti, dunque, che prevedono l' utilizzo più ampio possibile del "chilometro zero", ovvero dei prodotti provenienti dal territorio ma che soprattutto puntano ad un' alimentazione bilanciata. Nel dettaglio, ogni pranzo prevede la consumazionme di un minimo di 440 calorie ed un massimo di 700 a seconda dell' età anagrafica dei bambini che vanno dai 3 ai 14 anni. In ogni pasto è previsto un primo, in seconso, un contorno, frutta e pane che spesso potrebbe essere integrale. Tra le restrizioni più evidenti della bozza che presto sarà esaminata dalla neonata commissione mense, la presenza di un dolce soltanto una volta al mese, mentre i salumi si potranno consumare per due volte su scala mensile. Una volta a settimana, invece, si mangeranno le patate al pari di uova e formaggi. Grande spazio, al contrario, al pesce azzurro, alle carni bianche e soprattutto alle verdure. Per questo motivo è allo studio la possibilità che, almenoin alcune giornate, la conviviale cominci proprio con un piatto di verdure, in modo da educare i bambini a consumare più volentieri sfruttando il maggiore appetito ad iniziopranzo. L'invito - spiegano i rappresentanti dell' Asur - è di non trascurare l'importanza della prima colazione a casa che va consumata in maniera giusta e non frettolosa. Quanto, invece, allo spuntino dimmetà mattinata all'ora della ricreazione suggeriscono di evitare panini o merendine da sostituire con cracker o magari frutta.